Come arredare un soggiorno, le migliori soluzioni

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Perchè arredare un soggiorno?

Arredare il soggiorno significa conferire una precisa identità ai locali e migliorare di conseguenza l’esperienza abitativa. Ne parliamo qui, fornendo una panoramica degli stili più in voga, presentando le migliori soluzioni e offrendo qualche informazione per quanto concerne i prezzi, i professionisti da chiamare in causa, i fornitori.

 

Arredare un soggiorno, scegliere lo stile

 

Arredare un soggiorno è un divertimento in quanto significa, in fondo, progettare lo spazio del proprio tempo libero. Può essere però anche una fatica, soprattutto se non si ha ben chiaro lo stile da adottare. A tal proposito, è utile passare in rassegna gli stili più in voga.

 

Minimal. È lo stile che va per la maggiore. Predilige i grandi spazi, dunque l’arredo è (all’apparenza) ridotto all’osso. Prevalgono le linee essenziali, quasi geometrici, i colori freddi, tendenti al bianco e al grigio.

Classico. È uno stile che punta sull’eleganza, sulla raffinatezza e – perché no – anche sul lusso. Prevalgono i colori ora caldi ora brillanti. Le linee sono più morbide ma anche complesse, spesso barocche.

 Shabby chic. È lo stile “finto trasandato”, che prende ispirazione dalle atmosfere bohémien. I materiali sono all’apparenza semplici (soprattutto il legno), dall’aspetto vissuto. I colori tendono ora al pastello ora alle calde tonalità del marrone e del beige.

 Industrial. Questo approccio attinge dalle atmosfere e dagli stilemi dei contesti industriali. È probabilmente lo stile più difficile da comporre, anche perché fonde sensibilità artistica a una apparente povertà dei materiali. Legno e metalli prevalgono su tutti, come anche le tonalità del grigio e del rosso-argilla.

 Rustico. È il classico stile delle baite, opportunamente rivisitato per il contesto urbano. Pietra e legno sono i materiali più gettonati, mentre i colori sono sempre caldi.

 Etnico. La categoria comprende in realtà molti stili, ciascuno in grado di richiamare un paese diverso. Si va dagli stili orientali, che puntano a una più comoda gestione dello spazio; agli stili più complessi e “pieni”, come quello indiano.

Prendere le misure degli spazi per arredare al meglio

 

Quando si pensa di arredare il soggiorno, o qualsiasi altro locale della casa, si è tentati dalle soluzioni componibili. D’altronde sono meno costose e meno impegnative, versatili per definizione.

Si tratta di una scelta sì utile ma che può pregiudicare la resa estetica. La verità è che solo gli arredi su misura possono cambiare il volto di un soggiorno, di una cucina, di una camera da letto etc.

Ciò impone un passaggio preliminare, ovvero la misurazione degli spazi a disposizione. Come fare? È possibile procedere con il fai da te, ma l’errore è dietro l’angolo. Dunque, fate riferimento a un esperto, che possa all’occorrenza utilizzare una strumentazione adeguata (es. misuratore laser).

La luminosità del soggiorno, gli specchi

 

Un’idea è anche quella di arredare il soggiorno con uno o più specchi. In primis perché anch’essi rappresentano oggetti di design, e quindi conferiscono un boost ulteriore ai locali.

In secondo luogo, perché garantiscono una gestione più efficace delle luci. In buona sostanza, gli specchi aumentano la luminosità di una stanza. A patto, ovviamente, di posizionarli nei punti giusti. I più gettonati sono la porzione della parete che dà sul divano, sopra l’eventuale camino e in generale sopra i mobili.

Ovviamente, fate attenzione al modello. Anche gli specchi presentano i loro stili, i quali possono accompagnarsi ora all’approccio minimal, ora all’approccio classico, ora al rustico, all’industrial etc.

Tende e tappeti, quali scegliere?

 

Anche le tende e tappeti giocano un ruolo fondamentale per l’arredo del soggiorno. Dunque, vale la pena descrivere qualche soluzione interessante. Iniziamo dalle tende.

Tende con binario a soffitto. Gli elementi si nascondono alla vista, lasciando spazio ai tessuti. Dunque, sono adatte allo stile minimal.

Tende a bastone. È la tipologia di tende più diffusa, per stili di arredamento ordinari, tra il classico e il moderno.

Tende a pacchetto. È la tipologia di tende preferita da chi opta per gli stili più classici, perché no, valorizzati da note barocche. D’altronde, stiamo parlando di tende voluminose, che rappresentano quasi un manufatto artistico.

Per quanto concerne i tappeti, la questione è diversa. Essi si declinano in numerosi stili non in virtù della fattura o della forma, bensì delle fantasie con cui sono stati realizzati.

Sicché un tappeto pensato per gli approcci classici sarà arricchito da complessi motivi floreali o geometrici. Un tappeto pensato per gli approcci minimal sarà più facilmente a tinta unita, mentre quello pensato per lo stile shabby chic sarà decisamente creativo, ma “valorizzato” da colori ora pastello ora sbiaditi.

 

Un elemento fondamentale dell’arredo del soggiorno: il divano

 

Infine, il divano. È il re del soggiorno, l’elemento di arredo più ambito per chi vuole abbandonarsi al totale relax, compagno di chiacchierate tra amici, serate passate davanti alla televisione etc. Ricopre dunque un’importanza che non è solo estetica, ma in una certa misura anche “sentimentale”.

Il divano è declinato in numerosi stili. Quelli minimal si producono in linee essenziali, squadrate e sono spesso disposti angolarmente, quasi a formare un’isola. I divani per gli stili più classici presentano spalliere “scolpite”, riccamente rifinite e non di rado sono rivestiti in pelle. Le gradazioni sono comunque numerose, sicché vi è solo l’imbarazzo della scelta. Anzi, scegliere il divano di casa è quasi divertente.

Arredare un soggiorno, affidarsi ad un professionista conviene

Come avrete certamente notato, pur in un contesto che regala un pizzico di divertimento, l’arredo del soggiorno presenta le sue difficoltà. È davvero complicato orientarsi tra tanti modelli, stili, approcci. Per questo motivo, il consiglio è di affidarsi a un interior designer.

Si tratta di un professionista che non si limita a dare “consigli”, ma che mette le sue competenze a disposizione per fare la quadra tra esigenze personali, esigenze di spazio e buon gusto. È certamente un alleato per ottenere il meglio dal proprio soggiorno, anche in una prospettiva di risparmio.

Affidandosi a un interior designer, si evita lo scotto dell’acquisto sbagliato, che nella maggior parte dei casi determina lo sgradevole effetto del pugno in un occhio.